Targa CIN

Targhetta CIN per locazioni turistiche: tutto quello che devi sapere

Se hai una locazione turistica, sai già che il Codice Identificativo Nazionale (CIN) è diventato un requisito obbligatorio in molte regioni italiane. Uno degli adempimenti principali è l’esposizione della targa CIN all’ingresso della struttura, così da rendere immediata l’identificazione da parte delle autorità.

Ma quali sono le caratteristiche che deve avere questa targa? Di quali materiali può essere fatta? E dove acquistarla? Vediamolo nel dettaglio.


Requisiti della targa CIN

Non esiste un modello unico valido in tutta Italia, ma la targa CIN deve comunque rispettare alcuni requisiti generali stabiliti dalle normative regionali. In linea di massima, deve:

Essere ben visibile: l’ideale è posizionarla all’ingresso della struttura, in modo da renderla facilmente leggibile.
Riportare il codice CIN assegnato: in alcuni casi, potrebbero essere richieste anche altre informazioni, come il nome della struttura o il riferimento alla legge regionale.
Essere realizzata con materiali resistenti: trattandosi di un elemento esposto all’esterno, deve garantire una buona durata nel tempo.
Avere dimensioni adeguate: la misura standard varia a seconda della regione, ma in genere è consigliabile scegliere una targa di almeno 15×6 cm per garantire una leggibilità ottimale.


Materiali più utilizzati per le targhe CIN

Per garantire la durata e la leggibilità nel tempo, le targhe CIN vengono realizzate con diversi materiali, ognuno con vantaggi specifici.

📌 Alluminio – Tra i più usati, perché resistente alle intemperie e agli agenti atmosferici. L’incisione su alluminio anodizzato è indelebile, quindi perfetta per un uso a lungo termine.

📌 Plexiglass – Ha un aspetto più moderno e raffinato. Il plexiglass può essere trasparente o colorato, e spesso viene usato con stampe UV o incisioni laser. Ottima alternativa per chi cerca una soluzione più estetica.

📌 PVC rigido – È una soluzione economica, ma meno resistente rispetto ad alluminio e plexiglass. Perfetto per installazioni interne o situazioni in cui si vuole spendere meno senza rinunciare alla leggibilità.

📌 Ottone – Meno diffuso per le targhe CIN, ma scelto da chi desidera un aspetto elegante e classico. Richiede però più manutenzione rispetto agli altri materiali.


Fissaggio e installazione

A seconda del materiale scelto e della superficie su cui deve essere installata, la targa può essere fissata in diversi modi:

🔹 Con viti e tasselli → Ideale per pareti esterne e superfici ruvide, garantisce un ancoraggio sicuro e duraturo.
🔹 Con biadesivo industriale → Perfetto per superfici lisce come porte in vetro o metallo. Attenzione a scegliere un biadesivo di qualità per evitare distacchi nel tempo.
🔹 Con distanziali → Soluzione estetica che permette di dare un effetto tridimensionale alla targa, tipica per le installazioni su pareti in pietra o mattoni.


Dove acquistare una targa CIN personalizzata?

Oggi è possibile acquistare facilmente targhe CIN online, senza bisogno di rivolgersi a tipografie o centri specializzati. Amazon offre una vasta gamma di opzioni personalizzabili, con materiali e dimensioni diverse.

Basta selezionare il modello, inserire il proprio Codice Identificativo Nazionale, scegliere il materiale desiderato e completare l’ordine. In pochi giorni si riceve la targa pronta da installare, risolvendo l’adempimento in modo rapido e sicuro.


Conclusione

La targa CIN non è solo un obbligo normativo, ma un elemento che dimostra la regolarità della tua struttura ricettiva. Scegliere il materiale giusto e un metodo di fissaggio adeguato garantisce una soluzione resistente, leggibile e conforme alle regole.

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